La storia della cagnolina abbandonata a Memphis che ha ululato in un parcheggio per 3 giorni consecutivi è diventata virale sui social. Dopodiché si è innescata una gara di solidarietà a lieto fine.
Lo spavento e la disperazione di Samantha
Non sono stati ancora identificati gli autori del gesto vile che ha letteralmente gettato nella disperazione la povera cagnolina Samantha.
Per 3 giorni di fila non si è mai mossa dal parcheggio del Tennesee dove i suoi proprietari l’hanno lasciata. Ha iniziato a ululare in modo ininterrotto, come per segnalare la sua presenza e per richiamare l’attenzione dei cattivi padroni. Un gesto estremo da parte dell’animale, che certamente non immaginava tanta cattiveria da parte dell’uomo.
Il ruolo decisivo di una volontaria
Fortunatamente però esistono anche le persone di buon core.
Mary Murphy si è accorta della problematica ed è subito intervenuta in soccorso. La signora opera all’interno di Arrow Dog Rescue, un’associazione di volontari che si occupa proprio di cani in difficoltà.
Inizialmente sembrava che ci fosse poco da fare perché Samantha era spaventata e non si lasciava assolutamente avvicinare da nessuno. La volontaria ha pensato di portare nel parcheggio il proprio cane, convinta che tra simili potesse innescarsi un meccanismo reciproco di comprensione in grado di sbloccare la situazione.
Dopo ben 9 giorni e grazie alla perseveranza Mary è riuscita a farle prendere progressivamente fiducia conducendola poi presso l’associazione.
I social network
Con il prezioso contributo dei social network è partita una gara di solidarietà.
Foto e video sono stati condivisi e rimbalzati nelle bacheche di migliaia di utenti. Alla fine Samantha ha trovato una nuova casa per ricevere l’amore e le cure che merita.
Le offerte di adozione sono state veramente numerose e oggi la cagnolina sta bene.
C’è voluto un po’ di tempo per scacciare le paure ma Samantha ha reagito in modo eccellente integrandosi nella nuova famiglia. Avere un cane fedele e leale non significa potersene disfare come se fosse uno scarto