Naso tappato costante e sinusite cronica: i migliori rimedi

Che cosa si intende per naso chiuso

Il naso chiuso è un disturbo molto diffuso consistente in una congestione nasale causata da un processo infiammatorio di solito di natura virale.
In alcuni casi tale manifestazione può manifestarsi anche come conseguenza di fenomeni allergici che provocano il rilascio di istamina.

La mucosa del naso diventa ipertrofica ed aumenta notevolmente di volume, arrivando ad ostacolare il normale flusso d’aria inspirata ed espirata; come conseguenza si instaurano difficoltà respiratorie di varia intensità, che prendono il nome di dispnea.
In alcuni casi si verificano anche dei fenomeni di apnee notturne con ipossia cronica.

Il naso chiuso può essere associato ad irritazione della gola (faringite, tonsillite), della trachea (tracheite), ad episodi febbrili, a tosse ed a un malessere generalizzato.
Dopo un’iniziale fase di congestione, la mucosa nasale può andare incontro a rinorrea; si tratta di un fenomeno contrario consistente nel “naso che cola” in quanto perde una secrezione liquida di tipo sieroso oppure mucoso prodotta a questo livello.
Nella maggior parte dei casi si sovrappone anche una compromissione della funzionalità oculare in quanto diventa evidente una lacrimazione di tipo allergico ed infiammatorio associata a prurito.

Cause del naso chiuso

La congestione nasale è la diretta conseguenza di una flogosi a carico dell’epitelio nasale che favorisce l’ipersecrezione mucosa.
Vi sono numerose cause che possono provocare l’insorgenza di questo disturbo, tra cui:
– ipertrofia delle adenoidi;
– presenza di polipi nasali;
– eccessivo impiego di sostanze decongestionanti che, in seguito al “effetto rimbalzo” sono in grado di innescare reazioni di ipertrofia della mucosa;
– allergia respiratoria;
– influenza;
– faringite e tonsillite;
– raffreddore e rinite;
– sinusite.

Il naso chiuso è quindi un sintomo che compare in differenti tipologie di patologie; il fattore comune a tutte è la componente di flogosi.
Infatti, in tutte le manifestazioni infiammatorie, la mucosa nasale reagisce aumentando di volume ed ipertrofizzandosi.

Rimedi per il naso chiuso

La congestione nasale, pur essendo un disturbo estremamente fastidioso e che spesso limita molto la qualità della vita in quanto una cattiva respirazione condiziona tutte le funzioni dell’organismo, in realtà non è grave.

Nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo transitorio che tende a risolversi anche senza l’assunzione di farmaci.
Poiché la sua matrice è di natura infiammatoria, i medicinali maggiormente prescritti sono gli antinfiammatori di tipo FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), tra cui soprattutto il paracetamolo.

Gli antipiretici trovano impiego soltanto quando è presente un rialzo febbrile, e spesso vengono associati a fluidificanti delle secrezioni mucose.
Qualora la causa della congestione nasale sia riconducibile a riniti di tipo allergico, vengono impiegati farmaci antistaminici eventualmente associati a corticosteroidi.

Il cortisone si rivela particolarmente efficace nei casi di rinite allergica da rimbalzo, quando cioè la congestione nasale è provocata dallo scorretto impiego di sostanze vasodilatatorie.
Indipendentemente dalla causa che ha provocato il naso chiuso il trattamento d’elezione rimane quello a base di sostanze decongestionati in grado di diminuire l’afflusso del sangue alla mucosa nasale.

I rimedi fitoterapici per il trattamento del naso tappato consistono nell’utilizzo di suffumigi, costituiti da sostanze antinfiammatorie e decongestionanti, unite a principi attivi espettoranti ed antiossidanti che vengono posti in acqua bollente al fine di produrre vapori terapeutici.

I fitofarmaci utilizzati maggiormente sono oli essenziali contenenti eucalipto, lavanda, menta, amamelide, arancio amaro e limone.
Per curare la congestione nasale trovano largo impiego delle soluzioni per uso topico che vengono nebulizzate all’interno delle cavità nasali.
I principi attivi componenti tali medicinali sono il sodio cromoglicato, l’oximetazolina cloridrato, e i corticosteroidi.
Per via orale i rimedi usati più di frequente sono i derivati della pseudoefedrina, in quanto estremamente efficaci per decongestionare la mucosa nasale. Tali composti vengono utilizzati come mono-terapia oppure in associazione a paracetamolo ed antistaminici.

Nei casi complicati da febbre ed interessamento tonsillare sono prescritti antibiotici a largo spettro, come l’amoxicillina, la claritromicina o l’azitromicina, oppure antivirali come l’amantadina e lo zanamivir; farmaci di largo impiego sono poi l’acido acetilsalicilico e l’ibuprofene per via orale.

Che cosa si intende per sinusite

La sinusite è una patologia consistente nell’accumulo di secrezioni catarrali a livello dei seni nasali e paranasali. Si tratta di un disturbo infiammatorio che dipende dalla presenza di microrganismi patogeni che colonizzano il catarro ivi presente. Questa malattia è di difficile risoluzione e, nella maggior parte dei casi, tende a cronicizzarsi, provocando ciclici episodi febbrili accompagnati da intensa cefalea e congestione nasale.

Pur trattandosi di una malattia molto fastidiosa, non è particolarmente grave in quanto se viene trattata con farmaci adeguati può risolversi completamente.

I seni paranasali sono piccole cavità ripiene di aria che mettono in comunicazione la scatola cranica con il naso attraverso un’apertura chiamata ostio.
La loro funzione è quella di proteggere l’apparato respiratorio e di consentire la percezione degli odori. Quando tale comunicazione viene interrotta per l’accumulo delle secrezioni mucose, e per la successiva colonizzazione da parte di batteri e virus, si instaura un processo infiammatorio di notevole intensità che prende il nome di sinusite.

Esistono due tipi di sinusite, quella acuta e quella cronica. Nel primo caso la sintomatologia insorge rapidamente ed altrettanto rapidamente si risolve, a patto che venga curata con i farmaci adeguati; nel secondo caso invece l’infiammazione provoca costante emicrania, blanda alterazione febbrile e congestione nasale.
In alcuni casi la sinusite è di origine odontogena, in quanto provocata da ascessi dentali.

Quali sono i sintomi della sinusite

I sintomi caratteristici della sinusite sono i seguenti:
– congestione nasale accompagnata da sensazione di naso tappato;
– secrezione giallastra o verdastra di tipo purulento;
– dolore a livello dei seni nasali e paranasali;
– sensazione di aumentata tensione facciale;
– emicrania;
– episodi febbrili;
– anosmia (incapacità di percepire qualsiasi odore);
– stanchezza e malessere generalizzato.

In alcuni casi può subentrare un coinvolgimento dell’orecchio in quanto il muco purulento attraversa la Tuba di Eustachio ed arriva all’apparato uditivo. In questo caso subentra la sensazione di orecchie tappate che accompagna i sintomi sopra descritti.
Per formulare una diagnosi corretta è sempre consigliabile servirsi di una TAC al cranio, oppure di una radiografia. L’endoscopia nasale consente di evidenziare la presenza di anomalie anatomiche all’interno delle cavità nasali.

Quali sono le terapie della sinusite

Trattandosi di un disturbo infiammatorio ad opera di microrganismi patogeni come batteri e virus, i trattamento specifico della sinusite prevede l’impiego di antibiotici a largo spettro o di antivirali. Se la sintomatologia non è particolarmente intensa la terapia antibiotica può essere effettuata tramite aerosol oppure lavaggi nasali.

L’impiego di cortisonici è spesso raccomandato come supporto della terapia antibiotica allo scopo di decongestionare velocemente la porzione interessata.
In caso di sinusiti allergiche è utile impiegare farmaci antistaminici. Per la sinusite cronica vengono consigliati cicli di cure termali.

In presenza di dolore intenso, si rivela particolarmente efficace l’applicazione di impacchi caldi sul viso, che, incentivando la vasodilatazione, contribuisce a liberare i setti nasali e paranasali, migliorando la respirazione.

Come rimedi naturali, sono consigliati alcuni prodotti per uso topico per lavaggi nasali o inalazioni, tra questi l’acqua di Sirmione si conferma un prodotto estremamente efficace.
Tra le cure naturali più efficaci per la sinusite ci sono gli oli essenziali di eucalipto, timo e mentolo, lavanda, camomilla, che possono essere inalati tramite suffumigi.

L’olio essenziale di Tea Tree svolge un’importante azione antibatterica che contribuisce a decongestionare le mucose.
Anche la polvere di cannella, utilizzata per preparare impacchi caldi, facilita la fluidificazione delle secrezioni catarrali.
Molto utili sono i lavaggi nasali, che si realizzano iniettando con una siringa priva d’ago soluzione fisiologica arricchita con bicarbonato di sodio.

3 Comments

  1. Franca Sugliano 17 Maggio 2017
  2. Sandra M. 17 Luglio 2018
  3. Marina 26 Maggio 2019

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