Curcuma: i benefici della spezia sul cervello

Considerata una spezia benefica in numerose occasioni, secondo diversi studi scientifici la curcuma è particolarmente utile in caso di depressione. La curcuma viene usata nella medicina ayurvedica da millenni. I suoi effetti benefici hanno un po’ alla volta conquistato il mondo occidentale portando gli esperti a studiarla e ottenere delle conferme scientifiche a tutto ciò che prima era considerato esclusivo appannaggio delle tradizioni popolari orientali.

Curcumina contro la depressione, cosa rivelano gli esperti

Il principio attivo della Curcuma Longa, la curcumina, è stata testata in diverse occasioni come antidepressivo naturale. A riguardo è stato pubblicato un Phytotherapy Research. Lo studio è stato condotto da Ajay Goel, direttore di epigenetica e prevenzione del cancro al Baylor University Medical Center.

Secondo questo studio un integratore a base di curcumina, contenente 1000 mg di prodotto, risulta meno efficace di un farmaco anti-depressivo solo del 2-5%. Tutto questo senza dover subire i classici effetti collaterali.  I classici medicinali infatti vanno bene per periodi molto brevi. Se assunti per periodi prolungati subentrano tutti quegli effetti collaterali quali tossicità e cattiva tolleranza.

Fortunatamente, specialmente in leggeri casi di depressione, gli antidepressivi naturali come la curcuma possono essere di grande aiuto. Senza considerare poi che il 2% di efficacia in meno non provoca nessuna differenza. La curcumina poi, a differenza dei classici farmaci, è sicura anche a dosi superiori.

Come mai la curcumina ha questo effetto benefico sugli stati depressivi? Se è vero che da una parte non esistono risposte al 100% sicure sulla questione, dall’altra invece la curcumina si è dimostrata valida come inibitore della monoammina ossidasi. Si tratta di un enzima che blocca il rilascio delle sostanze citochine, le quali interferiscono sull’armonia della mente provocando uno sbilanciamento.

Esiste un secondo studio sulla correlazione di curcumina e depressione. E’ stato pubblicato sull‘American Journal of Geriatric Psychiatry ed è stato condotto dall’Università della California di Los Angeles. Sembra che la curcuma va a migliorare la memoria e alleviare la depressione grazie alla curcumina la quale fa si che non vi sia un accumulo di proteine all’interno delle regioni del cervello che sono appunto associate a emozioni e memoria. Sono diverse le malattie del cervello legate all’accumulo di sostanze, basta pensare all’Alzheimer per esempio.

Curcuma e depressione: l’antinfiammatorio che migliora l’umore e la memoria

La curcuma è una spezia famosa soprattutto per il suo essere un prezioso antinfiammatorio. Ed è proprio per questo motivo che viene consigliata a fini preventivi con lo scopo di contrastare sia la depressione grave che la demenza. Malattie spesso collegate agli stati infiammatori.

Nello studio condotto dall’Università della California di Los Angeles sono state prese in esame 40 persone con età compresa tra i 50 e i 90 anni che soffrivano di problemi di memoria, tranne 5. Queste persone sono state divise in due gruppi. Metà assumevano placebo e metà la curcumina, circa 90 grammi due volte al giorno.

Lo studio ha monitorato il ritmo cardiaco delle persone e la tiroide in particolar modo. Dopo 18 mesi di assunzione giornaliera la memoria sembra aver avuto un incremento del 28%, migliorando così anche la concentrazione.

Curcuma e Prozac: messi a confronto per la cura della depressione

La curcuma è stata messa a confronto con il Prozac da un terzo studio condotto sempre al fine di capire meglio come la spezia indiana può far ottenere miglioramenti a livello mentale, contrastando gli stati depressivi.

Lo studio preso in esame questa volta è stato condotto dal medical College di Bhavnagar in India ed è stato pubblicato su Phytotherapy Research. Stando a questo studio la curcuma può sostituire tranquillamente il Prozac. Sono stati confrontati gli effetti benefici e quelli collaterali. Il gruppo di studio comprende 60 persone che hanno assunto singolarmente o insieme 1000 mg di estratto di curcuma o 20 mg di Prozac. Tutte le persone soffrivano di MDD, cioè di disturbo depressivo maggiore.

La curcumina è stata ben tollerata da tutti. I migliori effetti però sono stati ottenuti su quelle persone che hanno assunto sia Prozac che Curcumina insieme. Curcumina e Prozac da soli hanno invece dato effetti praticamente uguali.

Solo che la curcumina non ha effetti collaterali, mentre il famoso farmaco antidepressivo si e può portare anche la persona ad avere pensieri suicidi e disturbi psicotici.

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