Coronavirus: in Italia ormai sono più le persone denunciate rispetto a quelle contagiate

Da circa un mese vi è un unico messaggio ripetuto e diffuso su qualunque mezzo di comunicazione, dalle istituzioni, dai vips e soprattutto dal personale sanitario ormai allo stremo: bisogna rimanere a casa.

Questo infatti è l’unico mezzo che abbiamo al momento a disposizione per contenere e contrastare questo nemico subdolo e invisibile che è il virus Covid-19.

Quella che è infatti stata ormai definita una pandemia a livello globale non ha attualmente ancora una cura e miete ogni giorno nel nostro Paese centinaia e centinaia di vittime.

Dati del Ministero dell’Interno

Il decreto del ministero è molto chiaro al riguardo: tutte le attività commerciali non indispensabili chiuse e uscite autorizzate solo in caso di necessità lavorative, di salute o per l’acquisto di beni primari.

Eppure sono moltissime le persone che in questi ultimi giorni sono state controllate e denunciate dalle forze dell’ordine tanto da arrivare a superare il numero delle persone contagiate.

Solo nella giornata del 21 marzo le forze di polizia hanno controllato ben 208.053 persone e di queste ne sono state denunciate ben 11.068 (dati Ministero dell’Interno). Anche le attività commerciali sono sotto stretto controllo e delle 75.362 visitate, 142 sono state denunciate e ben 20 sospese.

Dall’11 al 21 marzo risultano quindi essere state fermate in totale 1.858.697 persone, di queste 82.041 sono state quelle denunciate secondo l’ex articolo 650 C.P. , mentre 1.943 quelle denunciate secondo l’ex articolo 495 del Codice Penale e 2.119 gli esercenti denunciati.

Per coloro che hanno contravvenuto al primo articolo è previsto, secondo la norma, l’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 206 euro, mentre per chi contravviene al secondo articolo è prevista la reclusione da 1 a 6 anni di carcere.

Come già accennato quindi il numero di persone denunciate ha superato quello delle vittime di contagio, sono infatti 53.578 le persone contagiate al 21 di marzo, i pazienti in terapia intensiva sono saliti a 2.857 (202 in più in sole 24h) e si è arrivati purtroppo a 4825 decessi registrando il picco più alto di morti giornaliere con 793 deceduti.

Proprio per questo motivo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in una diretta live di ieri notte, ha deciso di adottare misure di quarantena ancora più dure così da limitare maggiormente gli spostamenti e evitare il propagarsi ulteriore del virus.

In diretta da Palazzo Chigi

Gepostet von Giuseppe Conte am Samstag, 21. März 2020

In molti comuni infatti è già stata prevista anche la chiusura di parchi e delle varie aree verdi oltre ad essere stata proibita l’attività fisica anche all’aperto.

Soprattutto dal Nord Italia infatti arrivano sempre più richieste di un intervento militare nelle strade e di decreti più stringenti perché purtroppo moltissime persone stanno ancora prendendo sotto gamba il problema e faticano a rendersi conto che il Covid-19 non è una semplice influenza ma un killer democratico che non colpisce solo anziani e malati ma può arrivare a infettare chiunque.

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