Mal di orecchio: rimedi casalinghi, sintomi e possibili cause

Il mal di orecchio è un sintomo piuttosto frequente. Possono esserci tante cause diverse a scatenarlo. Per fortuna, per il mal di orecchio, rimedi casalinghi e farmaci tradizionali non mancano. In un modo o nell’altro, in base alla gravitò del problema s’intende, è possibile intervenire per risolvere ciò che lo ha scatenato alleviando allo stesso tempo i vari sintomi.

Il dolore all’orecchio è conosciuto in ambito medico con il termine otalgia. Può essere un dolore che colpisce il padiglione auricolare, il timpano, il meato acustico esterno oppure molto più generico, cioè quando non si riesce a individuare qual è la parte esatta che fa male.

Se ha iniziato a farvi male l’orecchio non dovete allarmarvi. Si tratta infatti di uno dei sintomi più comuni insieme al mal di stomaco e il mal di testa. Pensate che solo tra i bambini l’80% ne ha sofferto almeno una volta. Intendete bene che probabilmente tutte le persone hanno almeno un episodio in tutta la vita di mal di orecchio.

Cause e sintomi del mal di orecchio, quali sono?

Prima di capire cosa fare per il mal di orecchio e vedere quindi i rimedi casalinghi e non , approfondiamo il tema delle cause e dei sintomi. Chiariamo subito che il dolore può avere sia origine all’interno dell’orecchio (primario), sia in un’altra zona del corpo. Solo che poi il fastidio si localizza nell’organo uditivo (secondario).

Cause

Il motivo per cui si manifesta il dolore può essere un’infezione in corso (se è primario) oppure per esempio un’infiammazione alla gola (se è secondario). Difficilmente comunque sia è associato a patologie gravi. Le cause spesso sono da attribuire a fattori esterni. Molte persone per esempio lamentano male alle orecchie durante e dopo un volo aereo, oppure quando vanno al mare. Può anche dipendere dalla piscina, dal freddo eccessivo e anche dalla presenza di cerume.  Tra le cause primarie e secondarie più comuni del dolore troviamo:

  • Tappo di cerume: isieme al dolore i rumori appaiono più ovattati e perciò si percepiscono più bassi i suoni, come se fossero lontani.
  • Otite esterna: è un’infezione che colpisce il condotto uditivo esterno ed è quasi sempre prodotto dai batteri. Anche se rara può essere causato dall’ostite esterna maligna. In pratica l’infeziose si sposta nella base cranica vicina e si trasforma quindi in osteomielite.
  • Traumi: se per esempio siete stati vittime di un infortunio e le orecchie sono state coinvolte il dolore è normale.
  • Herpes: si, l’herpes può interessare anche l’orecchio esterno. Riconoscerlo non è difficile perché compaiono delle vescicole visibili. Alcune volte può comparire anche con una paralisi del nervo facciale.
  • Dermatite da contatto: si, anche la dermatite da contatto può provocare dolore all’orecchio.
  • Otite media: sembra che l’80% dei bambini ne ha sofferto. Sono i batteri a causarla.
  • Rottura del timpano: provocata da rumori fortissimi come l’esplosione, il barotrauma, un trauma o un oggetto che la penetra.
  • Cause secondarie: sono moltissime. Può dipendere dal dolore ai denti, la sinusite, la parotite, la faringite e la tonsillite per esempio.

Sintomi

Il mal di orecchio può colpirne uno o entrambi, può essere continuo o a intermittenza. Spesso si presenta da solo ma alcune volte può avere una sintomatologia più complessa e, illustrandola al medico, è pissibile ottenere una diagnosi molto più accurata. Può comparire per esempio la febbre, il raffreddore, il mal di gola, il prurito e il rossore locale,, la zona può essere gonfia. In alcuni casi ci possono essere anche perdite ematiche locali.

Quando andare dal medico

Andate dal medico se il dolore persiste o vi sembra comunque abbastanza forte. E’ comunque sia importante andare per avere una diagnosi. Alcune volte basta esaminare l’orecchio, altre volte invece serve una radiografia o una TAC. Quando ci sono altri sintomi collegati al dolore allora possono occorrere esami diagnositici più approfonditi. Tra questi troviamo la comparsa di vertigini, ronzii all’orecchio, perdita dell’unito e anche un brusco calo di peso.

Particolare attezione deve essere mantenuta da quelle persone che hanno un sistema immunitario compromesso, come chi soffre di immunodeficienze congenite oppure soggetti seriopositivi, ma anche diabetici e anziani. Questo perché un semplice mal di orecchio può portare a conseguenze molto gravi come la perdita di udito.

Il nostro consiglio comunque è di rivolgervi in prima battuta al medico così da valutare la necessità o meno di intraprendere cure mediche. Se per esempio scopre che c’è in corso un’infezione batterica è necessario prendere antibiotici. Il più comune è l’Agumentin. Altre volte, come nel caso di otite esterna maligna, occorre un ricovero ospedaliero per ricevere gli antibiotici via endovenosa. Capite bene perciò come il medico deve restare sempre il vostro primo punto di riferimento quando si parla di problemi di salute.

Mal di orecchio: rimedi casalinghi da provare!

I rimedi della nonna possono essere utili quando si tratta di tenere sotto controllo i sintomi ma, spesso proprio partendo dall’idea che si può far da soli, non ci rivolgiamo al medico e trascuriamo situazioni gravi. Perciò prima di tutto assicuriamoci dal medico che non si tratti di una forma aggressiva e che occorrano cure particolari, dopo allora è possibile valutare l’uso dei rimedi naturali.

  • Olio caldo: per allontanare in fretta il problema riscaldate un po’ d’olio di oliva. Deve essere tiepido chiaramente, sui 30 gradi diciamo. Scaldatelo appena e a fuoco basso, applicatelo a gocce nell’orecchio senza però andare troppo a fondo. Giusto nella zona subito dopo il padiglione auricolare. Potete metterlo anche con un cotton fioc. Altrimenti se preferite agire in modo più cauto potete immergere dell‘ovatta nell’olio d’oliva tiepido e dopo appoggiarla sull’orecchio che vi fa male, fissando il tutto con una garza calda o con una sciarpa di lana.
  • Olio caldo e aglio: Potete abbinare all’olio caldo anche l’aglio, così da contrastare le infiammazioni. Dovete prendere una testa d’aglio e pulirla. Schiacciatela e mettetela nell’olio caldo per 15 minuti. Dopo filtrate per togliere i pezzetti d’aglio e applicatelo con un cotton fioc oppure con l’ovatta, sempre senza andare a fondo.
  • Calore: il calore da solo in realtà è di grande aiuto perché contrasta l’infiammazione e permette anche di risolvere in alcuni casi il problema se questo è dovuto da un ristagno d’acqua oppure da un tappo di cerume. Potete fare un semplice impacco caldo con un panno oppure con un cuscinetto riscaldato. Venti minuti a volta per 3 volte al giorno.
  • Sale: il metodo di prima lo potete riprodurre però con del sale. Riscaldate il sale (non deve essere bollente) e mettetelo in un panno o un calzino pulito. Posizionatelo sull’orecchio e lasciatelo per 20 minuti a volta, 2 o 3 volte al giorno.
  • Zenzero: potete utilizzarlo come rimedio parallelo ai farmaci se c’è in corso un’infezione o un’infiammazione. Dovete spremere il succo contenuto nella radice dello zenzero e aggiungere qualche goccia nell’orecchio sempre senza metterlo in fondo. Altrimenti grattugiate un po’ di zenzero in olio d’oliva tiepido e lasciate in infusione per 30 minuti. Applicatelo con una garza sterile.
  • Olio di sesamo e aglio: il metodo di applicazione è sempre lo stesso, solo che questa volta dovete mettere a soffriggere la testa d’aglio all’interno di olio di sesamo, sono sufficienti due cucchiai. Filtrate e applicatene 2 o 3 gocce nell’orecchio che vi fa male.
  • Liquirizia: l’ultimo rimedio caserecco utile contro il mal di orecchio è la liquirizia. Dovete riscaldare l’estratto della radice in due cucchiai di burro così da ottenere un impasto da applicare nella parte esterna dell’orecchio fino a quando non trovate sollievo.

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