Protezioni per le orecchie di medici e infermieri grazie alla stampa 3D
Indossare la mascherina infatti non è sempre comodo, ma necessario in questo periodo di pandemia da Coronavirus. Soprattutto medici e infermieri vivono momenti critici e allentare loro almeno il fastidio a livello fisico dato da questo strumento di protezione è sembrato indispensabile ad un ragazzo canadese di soli 13 anni.
Con la stampante 3D ha creato infatti protezioni per le orecchie da utilizzare in combinazione alla mascherina e la notizia è diventata virale e densa di speranza e solidarietà.
L’invenzione geniale per medici e infermieri
L’intuizione è frutto dell’estro e della creatività di Quinn Callander, ragazzo canadese di appena 13 anni.
Medici e operatori sanitari indossano tutto il giorno mascherine protettive, ma spesso queste sono scomode, irritanti anche e ciò può aggiungere disagio ad una situazione già di per sé non facile.
A stimolare l’estro e la solidarietà del giovane Quinn è stato un annuncio di un ospedale vicino alla sua zona di residenza: si è chiesto pubblicamente ai cittadini di dare una mano concreta ai sanitari del posto. Il giovane senza indugio ha deciso che poteva, e doveva, fare qualcosa di utile e unico ed ha subito pensato ad utilizzare la sua stampante 3D.
Le protezione per le orecchie per chi usa la mascherina: un vero successo
Nascono così vere e proprie protezioni per chi utilizza le mascherine ogni giorno a causa di questa emergenza da Coronavirus e si tratta di dispositivi semplici ma efficaci, alla portata di tutti.
Le protezioni inventate da Quinn Callander si fissano agli elastici delle mascherine, allungandoli, così da impedire lo sfregamento sulla parte posteriore delle orecchie ed evitando irritazioni, prurito, fastidio e ferite.
Sicuramente questa invenzione allevierà in parte il duro lavoro dei sanitari, ma non è tutto, Quinn in persona ne ha create diverse di protezioni con la sua stampante 3D e le ha consegnate all’ospadale della sua zona.
Inoltre ha reso pubblico e gratuito il progetto così che in tutto il mondo chiunque possa replicare questo piccolo ma funzionale protettivo per alleviare il fastidio alle orecchie dovuto dalle mascherine, rendendo anche pubblico e gratuito il file di progetto necessario per replicare la stampa i 3 dimensioni.
In questo periodo anche un gesto apparentemente semplice come questo fa la differenza e chissà che anche in Italia qualcuno decida di replicare queste protezioni e di donarle.