I benefici per corpo e mente nell’osservare il mare

Chi ama il mare è consapevole degli effetti benefici che esso svolge sia sul corpo che sulla mente dato che la vicinanza con acqua e salsedine, oltre che con la corroborante aria salmastra, contribuisce a migliorare il tono dell’umore e a potenziare la funzionalità di tutti gli apparati dell’organismo.

Benefici del mare sul corpo

La presenza della sabbia, delle alghe e il clima particolarmente favorevole che caratterizzano l’ambiente marino rappresentano i fattori principali per cui esso si rivela molto vantaggioso per il benessere psico-fisico delle persone.

Si parla appunto di talassoterapia, un termine di origine greca, che significa “cura con il mare”, intendendo l’azione terapeutica che l’ambiente marino è in grado di offrire.

Le proprietà curative attribuite al mare sono state sfruttate fin dall’antichità, quando egiziani, greci e romani erano soliti recarsi periodicamente presso località balneari per risolvere svariati problemi di salute.

Uno dei principali settori in cui la talassoterapia si rivela utile è quello dermatologico in quanto numerosi disturbi della pelle mostrano un evidente miglioramento appunto in seguito al trattamento con acqua marina.

Anche l’apparato respiratorio, e in particolare le vie aeree superiori (gola, laringe e trachea), gode di numerosi benefici derivanti dall’esposizione all’aria di mare, con la risoluzione di disturbi come tonsilliti, laringiti e tracheiti.

Molte problematiche relative al sistema osteo-articolare trovano un evidente beneficio nell’esposizione al clima marino e anche all’applicazione di sabbiature calde sulle varie parti del corpo.

Le azioni vantaggiose derivanti dal mare dipendono soprattutto dalla particolare composizione delle sue acque, particolarmente ricche di ioni salini, la cui concentrazione è molto simile a quella del plasma umano.

Gli oligoelementi e i sali in essa contenuti sono altamente biodisponibili e pertanto subito attivi dal punto di vista biologico in quanto assorbiti velocemente attraverso i pori epidermici.

L’assimilazione di questi composti consente di favorire e mantenere l’equilibrio idrico-salino dell’organismo, contribuendo all’equilibrio omeostatico di tutto il corpo.

Inoltre l’acqua del mare svolge un reale effetto rivitalizzante sull’organismo dato che velocizza le reazioni biochimiche agendo a livello dei processi di catalisi enzimatica.

A livello del sistema immunitario si nota un potenziamento della funzionalità delle cellule anticorpali, che risultano maggiormente reattive nei confronti delle aggressioni esterne.

Le proprietà fitoterapiche delle alghe sono conosciute da secoli e contribuiscono a risolvere numerose problematiche organiche, in particolare per quanto concerne alcune patologie croniche ad andamento recidivante.

Il settore terapeutico di maggiore impiego dell’acqua di mare rimane comunque quello cutaneo, comprendente dermatiti, eczemi, alcune forme di psoriasi ed eritemi di varia eziologia.

In tutti questi casi, gli effetti del mare possono rivelarsi sia terapeutici che preventivi, a seconda della presenza di patologie in atto oppure di una predisposizione più o meno congenita.

Benefici del mare sulla mente

Per quanto riguarda gli effetti benefici che il mare ha sulla mente sarebbe più giusto parlare di climatoterapia piuttosto che di talassoterapia in quanto si tratta di influenza dell’ambiente climatico.

Infatti l’elioterapia conseguente all’esposizione alle radiazioni solari viene sfruttata in molti casi di depressione lieve oppure moderata, negli stati ansiosi, nell’irritabilità e nervosismo da stress e in numerose sindromi correlate.

L’acqua marina evaporata a causa delle radiazioni solari è estremamente ricca di ioni salini, responsabili del ripristino funzionale delle membrane delle cellule nervose.

L’effetto sinergico di vapore acqueo ipersalino e di radiazioni dello spettro solare consente un immediato innalzamento del tono dell’umore.

In caso di disturbi della sfera psico-emotiva il soggetto è affetto da anomalie nella trasmissione degli stimoli nervosi che si concretizza nei disturbi sopra elencati.

Nel momento in cui si assiste al ripristino delle condizioni fisiologiche di funzionamento neuronale a livello sinaptico, il soggetto si sente meglio per l’attenuazione della sintomatologia.

Le radiazioni solari, particolarmente efficaci sul mare dove l’ambiente risulta molto aperto e senza ostacoli e dove lo specchio d’acqua riflette la loro luce, agiscono come agenti rilassanti e blandamente sedativi.

Tutto l’apparato neuro-endocrino viene stimolato dall’aria di mare, aumentando la sintesi di ormoni e di neuromediatori, responsabili della trasmissione degli impulsi neuronali.

La reattività agli stimoli esterni risulta migliorata dall’esposizione al clima marino, che svolge un’azione estremamente benefica anche sui bambini.

Nella prima infanzia è infatti consigliabile esporre i piccoli all’aria di mare e all’irraggiamento indiretto del sole in quanto il loro metabolismo viene potenziato e anche a livello psicologico ed emotivo si osservano reali benefici.

Il rumore del moto ondoso si ricollega a quello del battito cardiaco che il feto avverte durante i nove mesi di gestazione; per questo motivo il rumore del mare ha un effetto rilassante sulla psiche.

Molte persone affette da disturbi comportamentali e di relazione, così come da problemi d’insonnia, traggono notevoli vantaggi dalla permanenza in ambiente marino.

Secondo numerose ricerche scientifiche il colore blu dell’acqua marina contribuisce a ricaricare la mente e ad ottimizzare la concentrazione, anche in soggetti che soffrono di disturbi di relazione interpersonale.

Sembra inoltre che il rumore ritmico delle onde induca uno stato di mindfulness, dato che il loro suono incentiva le onde alfa del cervello legate al rilassamento globale.

I sali disciolti nell’acqua marina contribuiscono inoltre a preservare i livelli fisiologici di melatonina e di serotonina a livello encefalico, incrementando il senso di benessere generale e lo stato di rilassamento.

Grazie all‘elevata percentuale di ossigeno che si trova nell’aria marina, la funzionalità del cervello migliora per una maggiore ossigenazione, che consente anche di migliorare lo stato di allerta, l’attenzione e la reattività agli stimoli esterni.

L’orizzonte sconfinato che caratterizza l’ambiente marino consente alla sfera psicoemotiva delle persone di adeguarsi alla vastità dell’ambiente, migliorando la propria autostima e la sicurezza in se stessi, ampliando anche la percezione del tempo.

Il mare restituisce agli individui l’immagine della semplicità primordiale, del ritmo lento e costante della natura e della trasformazione biologica degli elementi: tutte queste suggestioni sono fondamentali per aumentare il benessere psicologico della mente e minimizzare gli stress emotivi, allentando la tensione sia psichica che fisica.

L’armonia tra profumi, colori e spazi immensi che caratterizza l’ambiente marino ha da sempre svolto un’azione terapeutica soprattutto su persone particolarmente sensibili ed emotive, che mostrano difficoltà nei rapporti interpersonali.

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